PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO – P.E.I.

 

PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO

Via Terme di Traiano 54    00053 Civitavecchia

Tel/Fax:      0766/25686       E-Mail:    liceohemingway@yahoo.It

Distretto Scolastico 29; Codice della scuola: RMPL325007

 

PREMESSA

Il liceo linguistico paritario “Ernest Hemingway” intende offrire al giovane un progetto educativo in grado di coordinare l’insieme della cultura umanistica con quella linguistica, aiutarlo nel processo di maturazione e allenarlo ai compiti del cittadino adulto.

Conformemente a queste finalità la Scuola intende porsi come strumento idoneo a far sviluppare in maniera sistematica le facoltà intellettuali, a far maturare la capacità di giudizio, a promuovere il senso dei valori; essere insomma un centro di riferimento, alla cui dinamica sono chiamati a partecipare docenti, genitori, alunni.

Nell’attuare quest’indirizzo educativo, la Scuola rispetterà il diritto dell’alunno a pensare con la propria testa, anzi lo aiuterà a chiarire ed interpretare nuovi orizzonti di cultura e di verità, salvaguardando i contenuti dei valori perenni.

NATURA E SCOPO DEL P.E.I.

Il presente documento contiene le scelte educative, organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse del liceo linguistico paritario ERNEST HEMINGWAY, tenendo presente che un disegno formativo si fonda su un progetto, che non può essere astratto né avulso dal contesto sociale in cui si esercita l’azione formativa. La concezione dell’uomo e del cittadino, in funzione del quale tutta la comunità educativa investe, costituisce il punto di partenza del progetto di Istituto che, al fine di concorrere allo sviluppo e al processo di orientamento dell’allievo, deve conoscere il tessuto educativo nel quale esso è chiamato ad esercitare il proprio ruolo.

PRINCIPI ISPIRATORI DEL PROGETTO EDUCATIVO

Il servizio scolastico s’ispira agli articoli 3,33,34 della Costituzione, garantisce quindi condizioni di uguaglianza, d’imparzialità, di accoglienza ed integrazione e bandisce ogni forma di discriminazione. Per mezzo di tutti gli operatori dell’Istituto, a qualsiasi livello e con qualsiasi mansione, in accordo con le istituzioni collegate (Ministero della Pubblica Istruzione, Enti locali, Ufficio Scolastico Regionale, ecc.) garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla Legge e delle disposizioni contrattuali in materia, tenendo anche conto di quanto previsto dallo Statuto degli studenti e delle studentesse.

Alla luce degli articoli della Costituzione citati, il Liceo Linguistico E. Hemingway si attiene ai seguenti principi:

  1. Uguaglianza: nessuna discriminazione, nell’erogazione del servizio scolastico, può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinione politica, condizioni psicofisiche o socio economiche;
  2. Imparzialità e regolarità: i soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. L’Istituto, attraverso tutte le sue componenti e con l’impiego delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei princìpi e delle norme sanciti dalla Legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia;
  3. Educazione ad una dimensione culturale europea;
  4. Accoglienza e integrazione, ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà. L’Istituto si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti di tutti gli operatori, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi nella fase di ingresso alla classe iniziale e nelle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno sarà prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti stranieri, a quelli in situazione di handicap. A tal fine l’Istituto avrà cura di dotarsi di uno o più insegnanti di sostegno, come sussidio per eventuali studenti portatori di handicap di lieve entità. Nello svolgimento della propria mansione ogni operatore agirà nel rispetto dei diritti e degli interessi dello studente;
  5. Rispetto delle scelte educative delle famiglie, in una pluralità di posizioni e interessi culturali;
  6. Diritto alla scelta delle famiglie e relativo superamento degli ambiti territoriali per le iscrizioni degli alunni. L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori, la regolarità della frequenza saranno assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale e organico.
  7. Partecipazione, efficienza e trasparenza. L’istituto in accordo con gli Enti Locali s’impegna a favorire le attività extra-scolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso dell’edificio e delle attrezzature fuori dell’orario scolastico. L’Istituto, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure e un’informazione completa e trasparente. L’attività scolastica, in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, s’informa a criteri d’efficienza d’efficacia;
  1. Flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa.

Per queste finalità l’Istituto garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con le Istituzioni ed Enti culturali nell’ambito delle linee di indirizzo e delle strategie d’intervento;

  1. Libertà d’insegnamento ed aggiornamento del personale

La programmazione assicura il rispetto della libertà d’insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studi di ciascun indirizzo. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l’Ente Gestore, che assicurerà interventi organici e regolari.

La Scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantire l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

L’Istituto garantisce la continuità educativa tra i diversi gradi dell’istruzione favorisce un graduale ed armonioso inserimento degli allievi della classe prima, prevedendo nelle prime settimane di lezione, iniziative di accoglienza.

Gli interventi didattici, sia curricolari che extracurricolari, attuano scelte di tipo metodologico, contenutistico e di relazione studente – docente, che nel rispetto sancito anche dall’articolo 4 del regolamento dell’Autonomia scolastica (libertà d’insegnamento, libertà di scelte educative delle famiglie, finalità generali del sistema educativo) concretizzino percorsi formativi per realizzare:

  • Il diritto ad apprendere e ad imparare ad apprendere;
  • La crescita educativa nel riconoscimento della centralità della persona nella sua singolare individualità;
  • La valorizzazione delle diversità e del pluralismo nel riconoscimento dell’insostituibile dignità della persona;
  • Il successo formativo ed il riconoscimento al merito scolastico.

FINALITA’ EDUCATIVE

  1. Apertura alla realtà nella complessità dei suoi fattori;
  2. Ricerca del senso positivo dell’esistenza a partire dalla corretta lettura delle fondamentali domande che ogni uomo si pone e dalla valorizzazione dell’originale desiderio di verità, di giustizia, di bene, di bello presente nei giovani;

3.      Educazione alla responsabilità personale ed alla consapevolezza del nesso diritti- doveri;

4.      Formazione della coscienza morale;

5.   Sviluppo del senso di solidarietà e di  attitudine al dialogo verso tutti;

  1. Educazione alla tolleranza ed al pluralismo culturale;
  2. Familiarizzazione con le culture europee;
  3. Maturazione della dimensione relazionale ed affettiva;
  4. Creazione di un’attitudine al lavoro e all’impegno costante;
  5. Consapevolezza del proprio essere protagonista dell’esistenza.

FINALITA’ FORMATIVE:

  • Far conseguire una preparazione di base tipica di ogni liceo per un proseguimento senza problemi in qualsiasi facoltà universitaria;
  • Far acquisire una consistente padronanza delle lingue: Inglese, Francese, Spagnolo, nella loro dinamica: parlare, leggere, scrivere e quale veicolo per interpretare le rispettive civiltà nella nuova dimensione europea.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Gli obiettivi minimi che la scuola si prefigge consistono nell’instaurare un rapporto di dialogo con gli allievi, un approccio corretto con le discipline di studio, il rispetto della Scuola come istituzione; a tal fine si indicano di seguito gli obiettivi comportamentali specifici a cui l’azione educativa tende:

  • Partecipazione costruttiva alla vita della classe;
  • Capacità di ascoltare e intervenire in modo corretto, rispettoso e pertinente;
  • Capacità di cogliere il punto di vista altrui;
  • Applicazione con impegno, responsabilità continuità in classe e a casa;
  • Esecuzione puntuale e ordinata dei lavori;
  • Presenza regolare alle verifiche;
  • Assunzione di responsabilità nei confronti degli impegni scolastici;
  • Capacità di seguire con attenzione le lezioni e le interrogazioni dei compagni senza deriderli per i loro errori;
  • Disponibilità ad accettare i propri limiti impegnandosi a superarli;
  • Capacità di riconoscere le proprie predisposizioni;
  • Capacità di lavorare in gruppo;
  • Programmazione dei tempi di studio in base ai ritmi personali di apprendimento;
  • Rispetto dei compagni, degli insegnanti, dell’ambiente, delle attrezzature, delle aule, dei laboratori, delle infrastrutture, nella convinzione che l’inciviltà è un danno per tutti;
  • Disponibilità ad usare autonomamente gli strumenti di lavoro e di apprendimento senza il controllo fiscale dell’insegnante;
  • Capacità di adattamento e di apertura a situazioni nuove e a realtà extrascolastiche;
  • Rispetto delle regole di convivenza;
  • Presa di coscienza dei propri diritti e doveri, della nozione di bene comune e dell’impegno nelle istituzioni.

OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI

La popolazione scolastica del Liceo Linguistico E. Hemingway  è costituita da alunni  provenienti nella maggior parte dei casi dalle scuole medie di Civitavecchia e dei comuni viciniori. Alle classi successive alla prima possono accedere, attraverso esami integrativi o d’idoneità, alunni provenienti da altri istituti. Quest’ultimi affinché possano inserirsi proficuamente nel gruppo classe e non producano scossoni o rallentamenti nell’attività didattica, in fase d’accoglienza saranno sottoposti a colloqui da parte dei docenti per la verifica del livello di partenza. Gli obiettivi cognitivi, fissati all’inizio dell’anno scolastico, saranno in seguito rielaborati quando i docenti entreranno in possesso di tutti gli elementi, in particolare se gli allievi sono in grado di:

  • Acquisire i contenuti fondamentali di ogni disciplina, con particolare riguardo ai concetti di tipo trasversale;
  • Riconoscere tali concetti negli ambiti in cui vengono utilizzati;
  • Conoscere l’appropriata terminologia nelle diverse discipline;
  • Conoscere i metodi, le tecniche e i procedimenti;
  • Esporre oralmente testi descrittivi, narrativi, informativi, argomentativi, interpretativi, utilizzando un linguaggio corretto, efficace, appropriato nelle diverse discipline;
  • Comprendere un testo orale o scritto, individuarne i concetti fondamentali e saperne esporre i punti rilevanti;
  • Scrivere relazioni o appunti in modo grammaticalmente e sintatticamente corretto;
  • Usare consapevolmente tecniche e strumenti per documentare il proprio lavoro;
  • Utilizzare le proprie conoscenze in situazioni nuove (problem solving);
  • Scomporre un contenuto complesso nelle sue varie parti, cogliendone la struttura logica;
  • Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e redigere relazioni;
  • Ricostruire la struttura di un contenuto per utilizzarlo;
  • Elaborare progetti per la soluzione di problemi anche in situazioni nuove su documenti cartacei o su supporti informatici;
  • Rielaborare in modo personale quanto appreso;
  • Studiare e valutare i risultati raggiunti in base ai criteri stabiliti

STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

COMPORTAMENTO DEI DOCENTI:

  • Comunicare gli obiettivi cognitivi e comportamentali fissati dal Consiglio di Classe, tenendo presente che i docenti si riservano di riformulare i tipi di intervento didattico dopo aver sottoposto a colloquio gli alunni provenienti da esami di idoneità e dopo aver preso atto della situazione di partenza;
  • Comunicare agli allievi gli obiettivi intermedi e finali di ogni disciplina, i tempi e i modi di svolgimento dei programmi;
  • Stimolare gli studenti alla partecipazione attiva a tutte le proposte didattiche;
  • Suscitare interesse per la propria disciplina, adottando le strategie più opportune;
  • Fornire disposizioni chiare e precise per ogni attività proposta;
  • Sottolineare ed incoraggiare le performance dell’apprendimento, incoraggiando l’alunno ad aver fede nelle proprie capacità;
  • Rispettare le specificità dei ritmi d’apprendimento individuali;
  • Rispettare la diversità culturale degli alunni e l’educazione ricevuta dalle loro famiglie;
  • Illustrare i criteri di misurazione e valutazione delle prove e i criteri della valutazione finale in relazione agli obiettivi prefissati;
  • Favorire l’autovalutazione;
  • Utilizzare l’errore per modificare il comportamento dell’alunno;
  • Controllare sistematicamente i compiti assegnati;
  • Pretendere il rispetto dei tempi, dei modi di lavoro e la puntualità nella consegna dei compiti assegnati;
  • Correggere gli elaborati scritti in tempi ragionevoli ed utilizzare la correzione come momento formativo;
  • Comunicare sempre all’alunno l’esito delle prove scritte ed orali;
  • Distribuire in modo equilibrato i carichi settimanali di studio;
  • Scegliere i libri di testo e le strumentazioni didattiche, assumendo come criteri di riferimento la validità culturale, la valenza educativa, l’esigenza degli utenti; Sostituire il libro di testo solo alla presenza di validi motivi d’ordine didattico e metodologico, avendo come riferimento prioritario l’aggiornamento del contenuto e la facilitazione all’apprendimento;
  • Stimolare, per quanto possibile, approcci a situazioni reali o che traggano spunto dal mondo del lavoro;
  • Potenziare la partecipazione, stimolando interventi, discussioni e proponendo nuove situazioni d’apprendimento;
  • Garantire e pretendere in classe il rispetto delle regole di convivenza contenute nel Regolamento d’Istituto;
  • Pretendere con interventi fermi e rigorosi il rispetto delle cose, delle persone, degli ambienti e la corretta manipolazione delle strutture e dei materiali;
  • Consentire agli alunni di uscire dalla classe durante le lezioni solo in caso di necessità;
  • Richiedere agli alunni la presenza in classe al momento dell’ingresso del docente.
  • Metodo deduttivo (dalla regola generale all’applicazione della stessa nel particolare);
  • Metodo sperimentale (comprensivo di una fase induttiva e di una deduttiva);
  • Sviluppare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di riscontri delle ipotesi esplicative;
  • Lezione frontale;
  • Attività di studio a coppie o a gruppi;
  • Utilizzare docenti madrelinguisti per una corretta intonazione e pronuncia delle lingue straniere.

Gli strumenti per l’attuazione possono essere individuati nell’uso di:

  • Libri di testo in adozione;
  • Fotocopie;
  • Quotidiani o riviste specialistiche;
  • Lavagna luminosa, registratori, videoregistratori;
  • PC, materiali multimediali (CD-rom);
  • Laboratori, biblioteca, palestra.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO

Nel caso di attivazione dei corsi di recupero extracurricolare si indicano le seguenti priorità che ogni Consiglio di Classe terrà presente:

  • Privilegiare le discipline con continuità verticale nell’arco del triennio e del quinquennio;
  • Individuare e vagliare con priorità la situazione degli alunni che presentano grave svantaggio didattico rispetto a chi presenta solo insufficienze;
  • Tener conto del carico orario pomeridiano;
  • Fissare l’orario d’inizio e di fine corsi compatibilmente con le esigenze degli alunni (orari mezzi di trasporto, lontananza dell’abitazione ecc.);
  • Evitare possibilmente che un alunno segua più di due corsi pomeridiani;
  • Informare per tempo le famiglie delle iniziative di recupero, attraverso comunicazione scritta.

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE CON STUDENTI E GENITORI

Il Liceo Linguistico E. Hemingway ritiene che il rapporto fra le parti (allievi, docenti, genitori) coinvolte nel contratto formativo, si debba basare sul rispetto, sia dei diritti, sia dei doveri. Chiama a partecipare direttamente e costantemente i genitori nel processo educativo, chiedendo loro precise responsabilità nell’educazione dei propri figli. L’istituzione scolastica si affianca a questo processo, ma non intende sostituirsi.

All’interno del contratto formativo

L’allievo deve:

  • Conoscere gli obiettivi didattici e educativi del suo curriculum;
  • Conoscere il percorso per raggiungerli;
  • Conoscere i programmi e le relative fasi di lavoro;

Il docente deve:

  • Manifestare la propria offerta formativa;
  • Motivare il proprio intervento didattico;
  • Esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica ed i criteri di valutazione.

Il genitore deve:

  • Conoscere l’offerta formativa;
  • Esprimere pareri e proposte;
  • Collaborare nelle attività su specifiche competenze.

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA:

  • L’ora di ricevimento che ogni docente comunica subito dopo l’entrata in vigore dell’orario definitivo;
  • Un incontro pomeridiano generale per quadrimestre, per facilitare il colloquio con quei genitori che si trovano nell’impossibilità di recarsi in Istituto durante l’ora di ricevimento;
  • La consegna della pagella quadrimestrale per informare le famiglie dell’andamento didattico dei propri figli;
  • L’informazione con lettera, sia delle iniziative riguardanti i corsi di recupero, interventi di sostegno, saldo dei debiti scolastici, sia per quanto riguarda problemi legati all’irregolarità della frequenza o a provvedimenti disciplinari;
  • Ogni altra informazione riguardante l’attività didattica.

REGOLAMENTO D’ISTITUTO

Art. 1 DOCUMENTI PERSONALI

  1. All’atto dell’iscrizione l’alunno è tenuto a presentare i documenti di rito: certificato di studio, due fotografie formato tessera.
  2. Insieme con la domanda indirizzata al Preside dovrà sottoscrivere il contratto contenente le condizioni economiche nonché dichiarare di accettare integralmente il presente regolamento d’Istituto.

Art. 2 ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI

  1. a) Gli alunni sono tenuti a giustificare, in Presidenza per iscritto con documento firmato da un genitore o chi ne fa le veci, le assenze al momento dell’ingresso a Scuola e ad esibire la giustificazione ai professori, se ammessi in aula.
  2. b) L’alunno rimasto assente per più di cinque giorni per malattia dovrà presentare, secondo le vigenti norme sanitarie, un certificato medico unitamente alla giustificazione.
  3. c) l’alunno non può uscire prima dell’ora fissata se non è prelevato personalmente dal genitore o da chi ne fa le veci. L’Istituto declina ogni responsabilità in caso d’uscita non autorizzata.
  4. d) i ritardi frequenti e ripetuti all’inizio delle lezioni saranno oggetto di richiamo da parte della Presidenza e d’adeguato provvedimento disciplinare, ove non siano giustificati.
  5. e) Le giustificazioni dovranno essere sottoscritte dai genitori, anche quando ne sia stato dato preavviso telefonico.

Art. 3 ABBIGLIAMENTO E COMPORTAMENTO

  1. a) L’abbigliamento degli alunni deve essere corretto e corrispondente alla serietà dell’ambiente scolastico;
  2. b) Durante le lezioni non è consentita la lettura di libri, riviste o pubblicazioni varie che non riguardino direttamente le materie trattate.
  3. c) Gli alunni debbono tenere una condotta irreprensibile verso i docenti e verso i propri compagni, sia entro la scuola, sia fuori.
  4. L’alunno deve conservare in ordine i libri, i quaderni ed altri oggetti scolastici, che completerà con nome e cognome.
  5. E’ vietato sostare davanti all’ingresso dell’Istituto al momento dell’uscita, fermarsi per le scale e commettere in genere atti contrari alla dignità dell’uomo.
  6. e) E’ altresì vietato gettare cose per terra all’interno dell’Istituto o in giardino.
  7. f) Chi danneggia i banchi o altro materiale della scuola è tenuto al risarcimento e può essere sottoposto a provvedimenti disciplinari.
  8. h) Se il responsabile non viene individuato l’intera classe dovrà provvedere al risarcimento del danno ed eventualmente potrà essere sottoposta a provvedimenti disciplinari.
  9. E’ fatto esplicito e perentorio divieto all’alunno prendere lezioni private dai docenti dell’istituto.
  10. l) Tutti gli alunni sono tenuti a tutelare e difendere il buon nome dell’Istituto comportandosi sempre con dignità, signorilità e compostezza in qualunque ambiente vengano a trovarsi e dove possano essere identificati come alunni dell’Istituto.

Art. 4 RAPPORTI CON LA PRESIDENZA E CON I DOCENTI

  1. a) Gli alunni che desiderano conferire col Preside possono farlo al termine delle lezioni dopo averne avvertito la Segreteria.
  2. b) L’alunno dovrà seguire con semplicità la guida del professore senza criticare né dare segni di presunzione, diffidenza, noia, pur essendo sua facoltà chiedere sempre le spiegazioni necessarie quando non abbia compreso la trattazione di un argomento.
  3. e) I genitori potranno avere colloqui con il Preside e con i professori sul comportamento e sul rendimento scolastico dell’alunno nei giorni e nell’ora indicati in apposito orario.

Art. 5 DIARIO SCOLASTICO

Ogni alunno deve avere un diario scolastico, sul quale annoterà con esattezza ed ordine le lezioni e i compiti assegnati.

Art. 6 LEZIONE DI  SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

l’alunno deve provvedere alla tenuta indicata dagli insegnanti di Scienze Motorie e Sportive in quanto necessaria per l’espletamento degli esercizi ginnici. Il docente di Scienze Motorie e Sportive rileverà gli alunni dalla sede scolastica per accompagnarli in palestra e per ricondurli a scuola dopo le lezioni.

Art. 7 ATTIVITA VARIE

Gli allievi possono proporre iniziative riguardanti la vita culturale e sociale dell’Istituto anche mediante l’affissione negli appositi spazi di manifesti, articoli di giornali, ecc.: le proposte diventeranno operative dopo che saranno state valutate dal Consiglio di Classe o dal Collegio dei Docenti.

Art. 8 VIAGGI D’ISTRUZIONE

Per partecipare ai viaggi d’istruzione organizzati dall’Istituto l’alunno dovrà consegnare in Segreteria l’autorizzazione dei genitori o di chi fa le veci, con una dichiarazione sottoscritta dai medesimi che esonerano l’Istituto da ogni responsabilità civile e penale per le mancanze commesse nel corso del viaggio, per cattivo comportamento anche durante il trasporto (pullman, treno, aereo, ecc.) per furti subiti o per danneggiamenti provocati a cose o a persone.

Art. 9 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

  1. a) Possono essere assoggettati a provvedimenti disciplinari gli alunni che abbiano violato uno o più norme del presente regolamento e che comunque col loro comportamento abbiano offeso la disciplina, il decoro e la morale entro e fuori la scuola. I provvedimenti disciplinari irrogabili a carico degli alunni sono:
  • Ammonizione privata o in classe: può essere inflitta dal docente di classe e deve essere dal docente notificato al Preside al termine della lezione e annotata nel diario dell’alunno;
  • allontanamento dalla lezione, su richiesta del docente, approvata dal Preside; deve essere annotata sul diario dell’alunno;
  • sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore a giorni cinque;
  • sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni;
  • sospensione fino al termine delle lezioni;
  • esclusione dallo scrutinio finale;
  • espulsione dall’Istituto.

Le punizioni di cui ai punti 4, 5, 6, 7, sono inflitte dal Consiglio di Classe.

Art. 10 PROCEDURA PER LE SANZIONI DISCIPLINARI

  • La sospensione, comportando l’allontanamento dell’alunno dalla scuola, non può essere eseguita se prima non è stata data comunicazione per iscritto alla famiglia dell’alunno.
  • Nell’irrogazione delle punizioni di cui ai punti 4, 5, 6 e 7 dell’articolo 9 il provvedimento sarà adottato dopo aver contestato l’addebito all’alunno, con motivazione circostanziata e con espressa indicazione della norma violata.
  • A contestazione avvenuta il procedimento disciplinare si articolerà in due distinte riunioni: nella prima si definisce la proposta, dopo aver sentito le eventuali giustificazioni dell’alunno incolpato, il quale potrà produrre anche le controdeduzioni per iscritto e prove a lui favorevoli; nella seconda udienza si passa alla votazione della deliberazione senza la presenza dell’alunno o di un suo rappresentante.

Art. 11 ASSICURAZIONE

Gli alunni sono assicurati contro gli infortuni cui possono incorrere nell’ambito delle attività svolte a scuola, compresa l’Educazione Fisica e in occasione di viaggi di istruzione, visite a musei ecc. Polizza I.N.A.I.L. 10394352/36.

Art. 12 ATTIVITA’ SOCIALI e ORGANI COLLEGIALI

Alunni e famiglie sono tenuti a partecipare agli organismi scolastici cui l’Istituto abbia dato vita per migliorare i reciproci rapporti con particolare riferimento agli incontri docenti – famiglie.

N.B. Per quanto non previsto nel presente documento si faccia riferimento al P.O.F. e alla normativa scolastica vigente.